I veri numeri del Trust Gain dopo 3 anni.

Verso fine anno, come sempre detto, si fanno i conti; questa volta è il caso di fare un po’ di chiarezza sul Trust Gain coi dati gentilmente concessi da LBI.

Purtroppo dopo l’incidente dovuto ad un allargamento dello spread, accaduto verso fine settembre 2022, per loro non è stato più possibile aggiornare myfx nè il grafico sul sito del broker KTM, entrambi riportano per errore un -99% dovuto ad un tempestivo intervento manuale di ripristino da parte del broker.

Quali sono le performance quindi? Dopo aver esportato circa 8000 record e sistemato l’aggiustamento manuale, ecco in esclusiva i dati corretti, con tanto di grafico esempio su un ipotetico investimento da 2000 euro.

La performance in questi 3,28 anni è stata del +144%, ovvero del suo solito +3,66% al mese, +43% all’anno, tutto come da programma.

Detto in numeri, depositati questi 2000 di esempio, ce ne sarebbero stati 2880 di guadagno, 4880 in totale sul balance, nessuna equity flottante.

Come si può vedere dal grafico non sono mancati dei momenti di difficoltà e di stagnazione, si fa sempre una valutazione sulla rendita media e questa è decisamente buona e stabile, con oltre 10 anni di backtest.

Aggiornamento di inizio Aprile 2023

Giunti alla fine del primo trimestre 2023, facciamo alcune considerazioni sul trust saving.
Gennaio è stato un mese nella media con alti e bassi, seguito da febbraio che invece ha presentato alcune difficoltà anche per il mio trading personale data la stagnazione diffusa su diversi cambi e criptovalute; il trust se l’è cavata un po’ peggio, toccando il fondo a inizio marzo.

Da questo punto in poi, data la situazione, sono stati cambiati dei filtri e la salita è ripresa, recuperando abbondantemente le perdite del mese precedente e riportando come da standard la resa mensile sul 3-4%.

Già mi sento di nuovo l’impiegato postale che mi chiede: quanto è il tuo tasso annuale?
Io resto con qualcuno che offre il 4%…. MENSILE però 😎

Aggiornamento di febbraio 2022

Dopo quasi un anno dallo scorso post un piccolo aggiornamento è d’obbligo; il sito prossimamente sarà nuovamente rivisto per essere più veloce e funzionale, rimarranno la sezione blog e le pagine di aggiornamento.

Per quanto riguarda il conto LBI Gain nonostante un mese decisamente no dovuto ad un cambio gestione, ha aggiunto un +42% dall’anno scorso, rimanendo stabile anche durante la successiva fase critica; il nuovo partito da metà 2021 denomiato per l’occasione e le modalità operative “Nessuna Correlazione” ha raggiunto ad oggi un +47%.

Dato il periodo fortemente influenzato dalle notizie sanitarie impreviste e di conseguenza economiche, è preferibile ridurre momentaneamente il rischio.

Novità e aggiornamento di gennaio 2021

Gennaio si conclude secondo le aspettative e porta qualche cambiamento, in questo caso migliorativo.


Il primo conto prosegue oltrepassando il traguardo del 200%, si mantiene stabile con uno 0.7% giornaliero circa, 123 trade in totale, il discostamento tra balance ed equity rimane entro le previsioni del 10%.


Il secondo conto sperimentale è sulla strada per il 75% nonostante i suoi 3 mesi e mezzo ma sta leggermente sottoperformando confrontandolo con il primo dal quale prende spunto, è diventato ora più dinamico, 46 trade totali.


Il conto pamm Gain fornito tramite LBI invece porta anch’esso una piccola novità con l’introduzione di un cambio aggiuntivo(questo mese gbpusd) oltre a m$ft, così da poter aggiungere qualche punto in più a fine mese e compensare nei casi in cui ci sia poco movimento, 19 trade a gennaio di cui 6 extra, 99.4% equity.

Aggiornamento di fine 2020

Siamo a fine anno e con una buona dose di soddisfazione posso concludere con un buon risultato del nuovo metodo sul conto più vecchio, con un’ottima risposta dal secondo test che sta proseguendo altrettanto bene e con una buona risposta anche da parte di lbi sul conto gain che è rimasto stabile nonostante le oscillazioni di questo periodo, unico neo un contrattempo sul saving, recuperato però abbondantemente dal resto.

Obiettivi per il prossimo anno: migliorare ulteriormente la gestione delle posizioni rimaste in sospeso e accumulare più bitcoin, con i tempi che probabilmente arriveranno, permetteranno di ripartire agevolmente anche nello scenario più difficile.

Salta che ti passa

Scandalo in corso a parte di una certa banca di cui non farò nome(wir..coff coff), abbiamo ancora una volta la conferma di utilizzare un broker serio e sempre aggiornato con tanto di piano B se le cose si mettono male.

I fatti vanno avanti da circa un paio di settimane ma ho voluto aspettare di proposito per avere qualche informazione aggiuntiva sugli sviluppi.

Tutto è partito una sera nel fine settimana, quando sfogliando un noto canale su telegram di notizie economiche, noto un titolo ed un nome familiare… verifico ed effettivamente si tratta di quella banca che utilizzava il nostro broker di fiducia, sul momento la sensazione non è stata delle migliori, troppo assurdo in ogni caso pensare che siano dei pivelli dopo oltre 10 anni che li conosco.

Come volevasi dimostrare, neanche due giorni dopo, al lunedì ricevo una mail dove si dice sostanzialmente che per la sicurezza dei fondi(già comunque tutelati essendo segregati e soggetti a condizioni anche da parte della banca), hanno trasferito tutto su un’altra banca e dato i dettagli aggiornati.

Naturalmente ora per sport seguo gli aggiornamenti e vedo che ad oggi stanno avendo problemi anche molti italiani, utenti di servizi italiani che si appoggiavano su tale banca e che per esempio utilizzavano come me alcune carte(prima che le cambiassi) anche di giganti internazionali che si tutelano allo stesso modo, il mio euro e 39 centesimi dell’utilissima carta prepagata è salvo.

Morale: tenersi stretto chi lavora bene e nell’interesse comune, tenersi stretto il proprio cryptoportafoglio e prepararsi in caso di apocalisse bancaria, evitando per cominciare i campi minati dei servizi italiani e tedeschi poco chiari.