[ Sono davvero al sicuro i soldi che hai in banca? ]

Ricordi l’ultima volta che sei andato a prelevare al bancomat?

Non ti eri fatto molti problemi su quanto prelevare perché il tuo conto corrente aveva 10/20.000 Euro caricati e non eri con l’acqua alla gola, né tantomeno lo sei adesso.

Ma ha senso tenere tutti quei soldi lì sul conto corrente?

Dipende.

Dipende da quanti soldi hai investito con la tua banca.

La verità è che tutti i soldi che investi con degli strumenti conosciuti come ad esempio un piano di risparmio, dei pacchetti azionari che ti consiglia il tuo consulente bancario o più semplicemente un conto deposito, non ti consentono di crearti quella rendita o quel guadagno sufficiente ad avere uno stile di vita confortevole.

Non sto parlando di grosse cifre, ti sto parlando di 600/700 Euro, che abbinati al tuo stipendio di 1200/1300 Euro al mese ti porterebberò ad avere un guadagno intorno ai 2000 Euro.

Il problema è che queste cifre non le stai ottenendo perché la maggior parte delle banche non hanno opzioni di investimento per farti guadagnare tali cifre e quindi sposti i tuoi soldi dalle tue tasche alle loro per fargli fare la muffa.

Loro però, prendendo un po’ da te e un po’ dalle altre persone, riescono a trarre profitto dagli investimenti che svolgono al loro interno.

In sostanza: loro sanno come guadagnare (non tutte a dire il vero) e a te offrono prodotti scadenti che non ti consentono di guadagnare le cifre che desideri.

E così, più il tempo passa e più la tua situazione rimane immobile come cemento.

Non riesci a trovare un modo per crearti quella rendita extra che tanto desideri.

Però non ti sei dato per vinto e stai leggendo queste parole.

Anch’io 5 anni fa ho fatto come te e ho iniziato a studiare dei metodi per moltiplicare i miei risparmi senza lasciarli in mano alle banche o alle assicurazioni.

Delle soluzioni ci sono.

Però se stai cercando degli investimenti a capitale garantito sei fuori strada, mi dispiace deluderti ma io non so cosa consigliarti in questo caso.

Se invece stai cercando un investimento sicuro, cioè con un rischio controllato e senza sorprese, sei sulla strada giusta e vedrai che riuscirai a guadagnare quei 600/700 Euro che tanto desideri.

Se ti interessa capire come investire al meglio i tuoi soldi leggi qui: Informazioni

Ecco 5 concetti totalmente errati che comunemente associamo al mondo del forex

1-Col forex si diventa ricchi velocemente
Nessun sistema ti farà diventare ricco in una notte, tantomeno senza impegno o automaticamente.

2-Si può perdere più del deposito
Nessun broker lo permetterebbe, altrimenti sarebbero pieni di debiti e di ex-trader debitori che non li pagano.

3-Se mi danno il bonus faccio trading gratis
Il bonus è una trappola dei broker poco affidabili, non sono una onlus, serve solo a farti fare operazioni aumentando il tuo rischio di perdita; in ogni caso te lo dovrai sudare al limite dell’impossibile per ritirarlo.

4-Solo quelli bravi riescono a guadagnare
E anche chi si appoggia a loro, in realtà la differenza per guadagnare nel forex, la fanno gli storici dimostrabili di chi ha un sistema, tutto il resto è fuffa.

5-Se funziona con il conto demo, funzionerà anche col reale
Semplicemente no, o meglio non allo stesso modo: non è possibile a seconda delle strategie avere una simulazione perfetta di slippage e ritardi, tutti meccanismi che nessuno ti dirà mai per convenienza; fino a quando non lo scoprirai da solo.

Se questo post è valso i due minuti che hai impiegato per leggerlo come sempre ti invito a mettere like e condividerlo, il nostro karma migliorerà

>>Pensione: questa sconosciuta<<

*ATTENZIONE: articolo lungo, leggi solo se non ti interessa finire in miseria*

Eh già, perchè questo sarà l’ennesimo post che ti dirà le stesse cose di tutti, che la pensione diventerà un miraggio e dobbiamo lavorare fino a 70 anni.

E invece no, come sempre una volta individuato il problema occorre offrire soluzioni concrete, quindi partiamo con qualche numero per chiarirci le idee.

Iniziamo a lavorare, troviamo un lavoro fisso e abbiamo 30 anni, cos’è l’ultima cosa a cui pensiamo? “la pensione”, GRAVE errore, ed è subito spiegato il perchè.

Abbiamo attualmente un sistema in cui, dopo 42 anni di contributi, mediamente(e lo può confermare chiunque lavori all’inps o abbia a che fare con gli stessi strumenti di calcolo) otterremo quando sarà ora, un 60% (percentuale variabile, inflazione & co. inclusa) dell’ultimo stipendio e la certezza che dovremo rinunciare a mantenere lo stesso stile di vita a cui siamo abituati adesso, a questo aggiungiamo eventuali spese mediche, che comunemente si aggiungono e non ci resterà che fare i soliti italiani che dopo essersi presi quasi metà pensione dove non batte il sole si lamenteranno perchè è troppo tardi e la vita è ormai giunta miseramente alla fine.

Le donne come spesso capita, di conseguenza anche qui sono penalizzate con il 16% medio in meno di stipendio(dati ufficiali Eurostat e Consob alla mano).

Le pensioni integrative quindi funzionano e sono necessarie?
“Ni”, purtroppo pubblicamente non è possibile mostrare nomi e descrizioni, ma certo è che qualcosa occorre fare, a partire dal prestare molta attenzione alle proposte che ci fanno, si trovano quelle che “tutelandoci da noi stessi” ci impediscono di usufruire del capitale conferito per 30/40 anni in cambio di una rendita che non sapremo nemmeno quanto potrà essere, chi ci tiene fermi i nostri soldi per almeno 20 anni prima di vedere qualche speranza di guadagno, e c’è addirittura chi investe in bot con tassi NEGATIVI, ovvero che PERDONO valore al passare del tempo, come possiamo sperare di ottenere quel 40% che manca a queste condizioni?

“Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi essere pronto a fare qualcosa che non hai mai fatto.”

DOBBIAMO prenderci la RESPONSABILITA’ di quello che ci accade, altrimenti siamo condannati a finire come l’italiano di cui parlavamo prima, le soluzioni esistono e come sempre dobbiamo DIVERSIFICARE, un buon punto di partenza è creare il nostro “pac” personale, ad esempio con un conto forex gestito e che possiede risultati provati, se non siamo esperti, su broker affidabile; altra soluzione che avrà sicuro impatto in futuro sono le criptovalute, quindi anche qui vale la pena di studiare un po’ o affidarsi a chi le conosce meglio delle sue tasche, parte si reinveste e parte si mette al sicuro, e come sempre è bene pensare anche alla nostra psiche, quindi un 10-15% andrà in svago.

Per chi è scettico, pensa che stia scrivendo a caso o vuole conferme ecco anche i numeri e l’esempio pratico di una delle mie situazioni:

-stipendio attuale= 2.000 euro
-pensione attesa= 1200 euro, ne mancano 800
-vado in pensione a 65(ottimistico) anni, mi aspetto di vivere almeno fino a 100(pessimistico), necessito quindi di 35 anni * 800 euro * 12 mesi che fanno la bellezza di 336.000 euro

La domanda a questo punto è: come anticipo la mia pensione e colmo le mancanze?

Esempio base: metto via 200 euro al mese, i miei investimenti mi portano (conservativamente, rischiando il minimo) un +50% all’anno, togliamo almeno il 12% per lo svago, con il magico interesse composto che ormai conosciamo bene(ti risparmio la tabellina), otteniamo che in 20 anni siamo a 442.835 euro, tolte le tasse che dobbiamo pagare, 327.698 euro.

Missione compiuta, e così facendo abbiamo sempre noi il possesso del capitale per eventuali figli/migliorie/finale col botto e la nostra rendita, ben superiore a tutte le miserie che potremo mai ottenere a vantaggio ovviamente di chi ce le propone.

Con questo articolo spero di esserti stato utile almeno per farti capire situazione e soluzione, ti invito a lasciare un like di apprezzamento e a condividerlo, in maniera da salvare quante più persone possibile da un futuro sicuramente spiacevole.

[GUADAGNARE 500 EURO E PIU’ AL GIORNO E’ POSSIBILE… investendo 200.000 euro nel modo giusto]

Facciamo un po’ di chiarezza ancora una volta con i numeri, quante pubblicità girano ormai che propongono guadagni di centinaia di euro al giorno in pochi semplici passi?

Guardiamo la realtà, troviamo principalmente sempre quelle 2-3 categorie:
-opzioni binarie che con un’operazione rischio 200 e guadagno se mi va bene 160
-corsi vari dove tutti diventano trader professionisti, basta pagare ed iscriversi con i broker che dicono loro
-hyip con rendimenti assurdi, dove oggi ci sono e domani scompaiono con i soldi degli investitori
-prodotti di network marketing dove il guadagno è dell’azienda o di chi ha investito molte risorse per la creazione della propria rete

Altro tipo di scenario invece sono per esempio i conti gestiti, ovvero quelle forme di impresa che se documentate da enti terzi e se fatte bene permettono a tutte le parti di guadagnare.

Ne abbiamo osservato un esempio da vicino, finora possiamo affermare che sono un buon metodo per supplire alle mancanze dei grandi enti a cui abbiamo affidato i nostri risparmi e che non vogliono renderci partecipi agli utili delle loro manovre nascoste con i nostri soldi.

Arrivando al concreto, nella nostra esperienza un rendimento globale può arrivare anche al 10/15% mensile, che nella maggior parte dei casi si tramuta per quanto ci interessa direttamente in quasi il 100% all’anno netto, mica male per aver affidato nemmeno direttamente una piccola parte del nostro capitale, che quindi resta nella nostra disponibilità e non in quote come soci per le banche(che sappiamo possono fallire da un momento all’altro).

Considerata quindi l’affermazione iniziale, diventa semplice matematica, basta prendere la calcolatrice e fare due conti: vogliamo 500 euro al giorno passivi di media? se il rendimento mensile è per dire dell’8% ci serviranno 500/8*100*31 giorni= 193.750 euro, semplice, come la realtà se la si conosce.

[Il network che non è un network]

Ma di cosa si parla quindi? Dopo qualche giorno ho deciso di scrivere questo post perchè informandomi e curiosando in vari gruppi qui su facebook, vedo che troppe sono le proposte che vengono spacciate come network seri, che andranno avanti anni e che permettono di guadagnarsi un buon stipendio, peccato però che ci siano sempre alcuni dettagli volutamente o meno nascosti, vediamo i principali:

-per iniziare l’attività bisogna pagare, che si tratti di pacchetti, punti, o autoconsumo, mi sembra logico che io azienda faccia pagare i venditori che lavorano per me 🙂

-non esiste il prodotto, o non è prezzato secondo le richieste di mercato, deve quindi essere venduto facendolo percepire con un valore aggiunto fuori dal comune, o tramite lavaggi del cervello come certe aziende di shopping e caffè ai funghi e beveroni vari salutistici miracolosi

-il reclutamento di altre persone che comprano pacchetti vari di ingresso rende di più rispetto alle vendite, parliamo quindi di un’azienda che ha un prodotto da vendere tramite un sistema di rete o una rete per pescare persone secondo la logica ponziana?

-i benefici per i clienti o la resa se si parla di investimenti vari dalle
materie prime alle criptovalute sono trascurabili o soggetti a condizioni per il prelievo come l’attesa di un determinato periodo di tempo

-ci sono troppe complicazioni, mille modi per guadagnare con le loro regole, schemi da completare, punti da ottenere oppure obiettivi da raggiungere per poter usufruire dei bonus proposti, è mai possibile avere semplicemente delle provvigioni per quello che si riesce a proporre nel caso siano prodotti validi?

Detto questo, se esiste un network con tutte le carte in regola sarò felice di valutarlo e proporlo, nell’attesa consiglierò sempre LBI che a quanto pare anche se segue lo stesso modello di distribuzione non posso classificarlo come network, dato che sembra essere una soluzione dove non è possibile perdere denaro, nemmeno per iniziare.

Fatemi sapere nei commenti qui sotto o per messaggio privato le vostre esperienze, voi consigliereste un network dove voi per primi non guadagnate nella speranza che si iscriva qualcuno?

[HYIP, l’investimento moderno… sempre se l’azienda non chiude stanotte finchè dormi]

High yeld investment program, HYIP, ma cosa sono realmente?

In questi ultimi tempi vedo sempre più spesso spuntare queste nuove aziende che promettono miracoli, come dice il nome si tratta di programmi di investimento che renderebbero cifre astronomiche, addirittura si parla di rendite orarie o giornaliere che possono superare il 10%, ma è mai possibile una cosa del genere?

Nella realtà si tratta nella maggior parte di schemi ponzi che come sappiamo hanno una durata limitata nel tempo, direttamente proporzionale alla rendita promessa e alla loro capacità di assorbire nuovi ignari o meno “clienti”.
Ho testato personalmente qualcuna di queste proposte e devo dire che esiste veramente anche qua un mondo che gira attorno a questo concetto dell’alta resa, vediamone un po’ i protagonisti principali.

Gli ideatori: ovvero quelle persone che hanno pensato di guadagnarsi qualche milioncino, finchè dura.

I primi clienti: ovvero quelli che senza saperlo guadagnano anche belle cifre, sempre se si ricordano di prelevarle prima che la hyip chiuda.

Gli speculatori: ovvero chi intenzionalmente partecipa a diversi programmi, consapevole dei rischi, solitamente riescono anche a guadagnare da questo tipo di attività.

Gli ultimi clienti: ovvero chi entra nelle ultime fasi di vita del programma, quasi sicuramente verseranno del denaro che non riusciranno a riavere indietro.

Le fasi di una hyip sono principalmente il lancio, la crescita e solitamente a partire da qualche settimana dopo l’apertura la fase finale di decadenza, quando non è più possibile ritirare sotto nessuna forma nemmeno i depositi che nel frattempo hanno usato per pagare i primi entrati, in contemporanea alla scomparsa del sito internet e all’impossibilità di raggiungere in alcun modo gli autori del grande progetto.

Sebbene sia lodevole l’idea di poter offrire alti rendimenti ed utilizzare mezzi di pagamento come ad esempio gli affermati e sempre più diffusi bitcoin, occorre sempre considerare che esistono dei limiti tecnici a quanto è possibile produrre in modo sostenibile ad esempio col trading, non di certo percentuali a due cifre giornaliere come millantano spesso queste aziende, lo stesso vale per tutte le altre forme di investimento che si tratti di pennystock oppure materie prime.

Hai bisogno di interessi? libretto postale: 0.3% all’anno, fondi assicurativi: 7% annuo, conti gestiti:15% ogni 12 mesi, aggressività nel forex: 200% ogni 365 giorni.

Ci sono cose che non possono rendere subito, per tutto il resto c’è hyip.

>> COSA BOLLE IN PENTOLA <<

Dopo avervi mostrato qualche immagine nei mesi scorsi, avrete certamente capito che qualcosa di nuovo stavamo sperimentando, ebbene, abbiamo trovato ed instaurato un ottimo rapporto con un’azienda che si occupa di farci guadagnare e parecchio, la LBI che riesce anche con piccole cifre(a partire da poche centinaia di euro), a darci quello che le banche oggigiorno non riescono più, e cosa ben più importante, con maggiore sicurezza. So che adesso siete interessati a conoscere e magari anche a provare di persona, non darò referral link o cose simili, qui però potete trovare il loro documento in italiano con tutte le cose da conoscere per iniziare: http://www.forexlbi.com/wp-conte…/…/2017/01/Trust-LBI_sl.pdf

p.s. non spaventatevi se il loro sito si presenta in inglese, chat e supporto vi possono aiutare in perfetto italiano, e potete chiedere come sempre anche a noi per messaggio oppure utilizzare i nostri servizi di assistenza

[ ECCO COME RICONOSCERE I PIRATI DEGLI INVESTIMENTI ]

Per smascherare proposte di investimento truffa è consigliabile effettuare le seguenti verifiche:

1. Effettua una DUE DILIGENCE (in italiano, analisi dei conti). In questo modo vai a identificare il valore e le condizioni di un’azienda o di un ramo di essa. Se intendi acquisire una società o investire in essa, devi avvalerti di alcuni professionisti che potrebbero anche essere il tuo consulente legale di fiducia. Quest’ultimo potrà eseguire delle visure controllando le credenziali della società e del promotore dell’affare in oggetto.

2. Analizza le condizioni contrattuali più importanti come la durata del contratto, la possibilità di riscatto del capitale, le penali sul recesso anticipato, i costi di esercizio, il valore netto di rendimento
dell’investimento, eventuali garanzie sulla protezione del capitale, ecc.

3. Valuta realmente la consistenza del prodotto, se esiste e se corrisponde alle caratteristiche evidenziate dal promotore, sia che si tratti di beni immobiliari sia di business commerciali e/o prodotti finanziari.

Altre cose da tener d’occhio ma non necessariamente incisive sono:

A. Programmi che garantiscono elevati rendimenti molto al di sopra degli standard comuni.

B. Verificare se ci sono feedback e recensioni su internet di persone che hanno avuto dei raggiri o truffe sulla operazione proposta dal promotore.

C. Elevata pressione per la firma del contratto e il versamento dei fondi.

D. Promessa di agevolazioni e rendimenti più elevati in cambio di versamenti in soldi contanti.

E. Conti bancari collocati su paradisi fiscali intestati a società OFF-SHORE senza sedi operative di appoggio nel territorio EUROPEO e aziende senza riserve patrimoniali adeguate.

F. Assenza di una struttura logistica, quale un ufficio commerciale dove avvengono effettuate le trattative.

[ ECCO 6 CONSIGLI UTILI SU COME PROTEGGERSI DAL CRACK BANCARIO]

Ormai, ai notiziari, non si vede altro, in quanto sembra che molte banche siano destinate a fallire.

Ma allora come comportarsi di fronte a questo incredibile scenario finanziario per il quale molti avvertono una sensazione di paura e disorientamento?

Abbiamo elaborato per te alcuni suggerimenti che sicuramente ti aiuteranno ad affrontare alcune decisioni su come tutelare i tuoi risparmi.

INTRODUZIONE.

Anzitutto queste sono notizie pianificate dai media con lo scopo di terrorizzarti e cogliere il momento per far uscire tutti gli evasori che tengono somme importanti nascoste su conti bancari intestati a società prestanome.

Quindi stai tranquillo, i tuoi soldi sono al sicuro. Non farti incantare dalle CAZZ… che sentite dei media. Le banche vogliono farti investire in altri fondi per farti ancora più secco !!!!

1. A titolo preventivo, sposta i tuoi fondi in altre BANCHE. Ad esempio se hai 200.000 euro, dividili in 5 conti da 40.000 euro, così se una BANCA è in difficoltà, salvi gran parte del tuo patrimonio.

2. Preleva una somma in contanti pari a 5.000/10.000 in tagli da 20 / 10 / 5 euro in modo tale da riuscire a coprire le tue spese giornaliere in caso mancasse temporaneamente la possibilità di prelevare.

3. Fai una buona SCORTA ALIMENTARE di prodotti a media e lunga conservazione per un periodo di 2/3 mesi in modo da avere il necessario per vivere.

4. Investi una piccola somma in un sistema di MONETE COMPLEMENTARI in modo da poter interagire con altri circuiti di valuta di natura sociale.

5. Converti un 20% del tuo capitale in altre valute ad esempio DOLLARO USA, STERLINA INGLESE, FRANCO SVIZZERO, anche se ci perdi un po’ sul cambio va bene lo stesso piuttosto che rimanere a secco.

6. Investi una piccola parte dei tuoi soldi (10% circa) in programmi altamente speculativi che ti permettono di quadruplicare il tuo capitale e sfruttare a tuo favore l’onda anomala.

Se ti interessa capire come investire al meglio i tuoi soldi leggi qui: Informazioni

[ Rendimenti da capogiro…20% al mese! ]

I tradizionali istituti di credito offrono programmi di investimento ad alto rendimento, ma questi sono riservati solamente a pochi investitori di un certo livello che dispongono di elevati capitali.

Oltre alle BANCHE, esistono degli operatori di borsa, chiamati trader che, con apposite licenze, offrono soluzioni simili ma rivolte, in ogni caso, ad una fascia di clienti con grandi disponibilità economiche.

I clienti con capitali modesti, come ad esempio 50.000 o 100.000 euro, hanno accesso solamente a programmi di investimento in 2 soluzioni:

1. Con rendimenti elevati ma con rischio altissimo
2. Con rendimenti bassi ma con rischio minimo

Fortunatamente, cercando bene sul mercato puoi riuscire a trovare soluzioni con rendimenti elevati ma con rischi contenuti.

Come è possibile?

Ci sono degli indicatori da tenere in considerazione per avere questi risultati:

1.Interesse composto

Con il termine interesse composto si intende la capitalizzazione degli interessi su un capitale affinché essi siano a loro volta produttivi di altri interessi. Nella prassi bancaria, tali interessi vengono definiti “composti”. L’interesse composto consente all’investitore di ottenere rendimenti esponenziali con il passare del tempo, aumentando costantemente la quota capitale. Quest’ultima genera maggiori profitti rispetto ad una soluzione dove si ritirano i dividendi periodicamente.

2. Gestione del rischio

Per prima cosa si decide come utilizzare il capitale, cioè come suddividerlo. Una volta scelta la strategia di gestione si passa alla fase successiva. Si attuano delle valutazioni operative e si decide quanto rischio si è disposti a tollerare per ogni operazione.

3. Rispetto della strategia

Una cosa fondamentale è scegliere una strategia già testata e collaudata, mantenendola senza lasciarsi coinvolgere emotivamente durante l’operatività. Se sei una persona emotiva lascia perdere perché il 90% di chi crede di farcela da solo ha già fallito, parlando con dati alla mano.

Se gli operatori sono affidabili e danno una garanzia che rispetta i 3 punti precedenti, ci troviamo davanti alla vera formula per ottenere elevati rendimenti con modeste somme di capitale iniziale.

Molto probabilmente in una tradizionale BANCA e/o SOCIETA’ DI PROMOTORI FINANZIARI questi programmi ad alto rendimento non sono attuabili per il semplice motivo che il piccolo medio cliente non è appetibile in quanto gli istituti sopracitati non riescono a sostenere i costi di gestione andando a ridurre notevolmente i loro margini di guadagno e quindi preferiscono avere una clientela di fascia alta.

Se ti interessa capire come investire al meglio i tuoi soldi leggi qui: Informazioni